Le Migliori Birre Non Filtrate

Il panorama birraio e quanto mai vasto e, tra le varie tipologie in commercio, si può avere l’occasione di degustare birre non filtrate o crude.

Questo tipo di birra si rifà alla metodologia di un tempo ossia lasciare la bevanda inalterata al termine del processo produttivo, senza sottoporla ad altri trattamenti.

Infatti quasi tutte le birre industriali sono sottoposte alla pastorizzazione, processo che prevede il riscaldamento della bevanda, protratto per diversi minuti a temperature di almeno 60°C così da eliminare i microorganismi.

Migliori Birre non Filtrate: le caratteristiche principali

Rispetto alle birre tradizionali, le birre non filtrate si caratterizzano per la torbidità e il gusto più intenso dato proprio dai microrganismi e dai depositi vegetali.

Proprio tali aspetti le rendono molto apprezzate, infatti sono bevande più corpose. A livello visivo appaiono opache e intense, tanto che possono essere accompagnate dalla presenza di una piccola quantità di deposito sul fondo del contenitore (non è un difetto, ma un elemento di assoluta normalità).

I residui derivano dalle varie lavorazioni, in particolare dalla fermentazione che arricchisce la birra di lieviti, che tuttavia permangono poiché non avviene la filtrazione meccanica.

La mancata filtrazione lascia la birra ricca di cellule di lievito, che vanno incontro a lisi, portando caratteristici sentori di crosta di pane e fermento.

Baladin ISAAC

BLANCHE DE BRUXELLES

BLANCHE DE HONNELLES

BLANCHE DE NAMUR

DIDONE la Diana

DUPONT BLANCHE DU HAINAUT Bio

FLORIS FRAISE